Pubblichiamo le Linee-guida FEANTSA (la Federazione Europea delle organizzazioni che lavorano con le persone senza dimora) per l'elaborazione di una strategia integrata di contrasto all'homelessness, contenute nella pubblicazione "Porre fine all'homelessness: Un manuale per gli operatori politici".
La pubblicazione è stata realizzata all'interno del quadro del programma comunitario per l'impiego e la solidarietà sociale (2007-2013). Questo programma è gestito dalla Direzione Generale dell'impiego, degli Affari sociali e delle pari opportunità della Commissione Europea.
Linee-guida FEANTSA per l'elaborazione di una strategia integrata di contrasto all'homelessness
Nel corso degli ultimi 20 anni, la FEANTSA ha promosso e incoraggiato gli scambi transnazionali fra i servizi di sostegno alle persone senza dimora in tutta Europa. Analisi e revisioni delle politiche di sostegno alle persone senza dimora hanno rivelato che esiste una molteplicità di approcci per contrastare l'homelessness. La gran parte dei Paesi sono riusciti a integrare tra loro più approcci fra i 10 che abbiamo elencato di seguito. La FEANTSA pensa che le politiche più efficaci nel contrasto all'homelessness dovrebbero includere questi 10 approcci, ma è necessario trovare un equilibrio, in rapporto al contesto politico, all'interno del quale le Autorità devono realizzare le proprie politiche. Migliorare le politiche di contrasto all'homelessness è possibile, e la FEANTSA pensa che i 10 approcci sottoelencati potrebbero costituire una interessante guida per gli operatori politici, le ONG e gli altri attori coinvolti nel contrasto alla grave esclusione sociale.
L’approccio fondato sui dati
Una buona comprensione del fenomeno dell'homelessness è elemento fondamentale per la realizzazione di efficaci politiche di contrasto alla grave esclusione sociale. Queste possono essere sviluppate attraverso:
- Lo studio e la documentazione delle tendenze del fenomeno, del numero delle persone senza dimora e lo sviluppo di adeguati indicatori.
- La ricerca e l'analisi delle cause e delle possibili soluzioni all'homelessness dirette a completarne lo studio e la sistematica documentazione.
- La revisione periodica delle politiche più efficaci, costantemente accompagnata da una buona comprensione di questa realtà.
L’approccio globale
Un approccio globale per contrastare la grave esclusione sociale deve comprendere delle politiche di assistenza di emergenza per le persone senza dimora, il loro reinserimento nel tessuto sociale e la prevenzione dell'homelessness.
- I servizi di urgenza sono una tappa importante per evitare i periodi di lunga permanenza in strada.
- L’integrazione dovrebbe costituire l'obiettivo primario per tutte le persone senza dimora e dovrebbe essere adeguato ai bisogni della persona.
- La prevenzione – soprattutto quella mirata (sfratti e e uscita dalle strutture istituzionali) e la prevenzione sistemica (attraverso politiche generali per l'alloggio, per l'impiego e l’educazione) sono necessarie.
L’approccio multidimensionale
La grave esclusione sociale è riconosciuta come fenomeno che esige delle soluzioni fondate su approcci multidimensionali, che comprendono:
- L’integrazione abitativa, sanitaria, occupazionale , educativa e formativa, dato che il percorso dell'homelessness può rivelarsi molto vario da persone a persona.
- La collaborazione fra le diverse agenzie, e la cooperazione tra i vari settori, rappresenta un elemento fondamentale di ogni strategia efficace, poiché l'homelessness non può essere indirizzata in modo permanente da un solo settore
- La collaborazione fra i servizi dei ministeri del lavoro, dell'alloggio, della sanità e gli altri, è molto importante per motivi di efficacia e per prevenire, allo stesso tempo, le ripercussioni negative di politiche elaborate da differenti settori.
L’approccio fondato sui diritti
Un approccio fondato sui diritti per contrastare l'homelessness, deve promuovere l'accesso a un alloggio stabile e adeguato, come condizione indispensabile per l'esercizio della maggior parte dei diritti fondamentali attraverso:
- L’applicazione dei trattati internazionali sul diritto all'alloggio, quale punto di partenza per lo sviluppo di una strategia di contrasto al fenomeno.
- L'importanza di focalizzarsi sul diritto all'alloggio opponibile per assicurarne l'esercizio effettivo.
- Il riconoscimento dell'interdipendenza fra il diritto all'alloggio e gli altri diritti fondamentali (alla dignità, alla salute)
L’approccio partecipativo
La grave esclusione sociale è un ambito in cui la cooperazione tra le organizzazioni che prestano servizi alle persone senza dimora, è fondamentale, data la loro esperienza in questo campo, e ciò richiede l'applicazione dei seguenti metodi sulla partecipazione:
- La partecipazione di tutti gli attori interessati (compresi i fornitori dei servizi, gli utenti e i poteri pubblici) nell'elaborazione e nella valutazione delle politiche, è un modo importante di raccogliere il know-how e le risorse per il contrasto all'homelessness.
- Il coinvolgimento di tutti gli attori interessati nella realizzazione delle politiche è uno strumento essenziale al buon funzionamento della strategia di contrasto alla grave esclusione sociale.
- La partecipazione delle persone che conoscono il fenomeno dell'homelessness dovrebbe servire a migliorare la qualità dei servizi offerti e delle stesse politiche di contrasto. La realizzazione di adeguati organi consultivi favorirebbe una migliore considerazione delle esperienze di esclusione subite dalla persona.
L’approccio normativo
Un approccio normativo tende ad appoggiare una strategia di contrasto all'homelessness attraverso delle leggi che forniscono:
- Un quadro giuridico a livello nazionale e/o regionale, che rafforzi la coerenza e la responsabilità nella realizzazione di politiche efficaci.
- Obiettivi e scopi vincolanti, diretti alla supervisione e al controllo dell'evoluzione della politica.
L’approccio sostenibile
Sono tre gli elementi che generano un approccio veramente sostenibile nel contrasto alla grave esclusione sociale e che conducono a soluzioni permanenti:
- L'adeguatezza delle risorse finanziarie è importante per ciascuna strategia di lungo termine diretta a sradicare il fenomeno dell'homelssness.
- L’impegno politico a tutti i livelli (nazionale, regionale, locale)
- Il sostegno dell'opinione pubblica attraverso campagne di informazione e di sensibilizzazione al problema
L’approccio fondato sui bisogni
Questo approccio parte dal principio che le politiche devono essere sviluppate in rapporto ai bisogni dell'individuo e non in ragione delle esigenze strutturali delle organizzazioni, per tanto:
- L’elaborazione delle politiche si basa sui bisogni dell'individuo, sulla base di indagini effettuate e dei progetti individuali di reinserimento.
- Revisioni regolari e adeguate delle politiche e delle strutture dirette alle persone senza dimora, rappresentano un elemento imprescindibile.
L’approccio pragmatico
L'approccio pragmatico consiste di due elementi:
- Obiettivi realistici e realizzabili sono necessari e possibili, se accompagnati da ricerche sulla natura e sull'estensione del fenomeno, sui bisogni delle persone senza dimora, sull'evoluzione del mercato immobiliare e del lavoro, e sugli altri settori collegati
- La congruità degli elementi temporali e della definizione degli intermediari con gli obiettivi a lungo termine.
L’approccio bottom-up (ascendente)
Un approccio bottom up concerne lo sviluppo di politiche da parte delle autorità locali (all'interno di un quadro regionale o centrale preciso) fondate su due elementi:
- L’importanza delle Autorità locali nella realizzazione delle strategie di contrasto attraverso la partecipazione rafforzata, l'aumento di competenze e dei diversi obblighi vincolanti a livello locale.
- La prestazione di servizi di prossimità alle persone senza dimora in collaborazione con tutti gli attori per coordinare il lavoro di rete fra tutti gli attori in gioco nel contrasto alla grave esclusione sociale.