La nostra idea di gestione di un nido si fonda su una filosofia dell’infanzia basata su un approccio scientifico della crescita del bambino – ispirato alle numerose scoperte provenienti dalle Neuroscienze - e sulla dimensione pedagogica sviluppata attraverso il rispetto delle tappe evolutive.
I bambini che frequentano le nostre strutture sono al centro del dispositivo pedagogico e per questo realizziamo i nostri interventi di cura e di educazione partendo sempre dal loro punto di vista e dal fondamentale rispetto dei loro diritti riconoscendo in ciascuno il valore insostituibile della unicità e della diversità.
Il pay off pedagogico della Cooperativa Astrolabio, è quello di donare “tempo ai bambini", avere tempo per poter maturare dentro il nido, proprio come matura e cresce il bruco nel suo baco.
Il know-out della cooperativa, sostiene un approccio pedagogico innovativo che intreccia la pedagogia montessoriana, i principi sanciti dalla «Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza» che ha ispirato la nostra cultura dell’infanzia, il Reggio Emilia Approach: ogni bambino è costruttore delle sue stesse conoscenze ed è guidato dai suoi unici e peculiari interessi, l’outdoor education, la Pedagogia dolce, il metodo creativo di Hervé Tullet e la “Pedagogia della lumaca” di Gianfranco Zavalloni.
Lo stile educativo che ne deriva si fonda sull’approccio non direttivo bensì sulla relazione empatica, non ci sono obblighi o costrizioni, poiché la nostra visione riconosce il bambino principale fautore dell’organizzazione delle giornate, ritenendo l’apprendimento un processo che lo coinvolge nella sua interezza di mente e corpo.
Una visione pedagogica fondata sulla fiducia nelle forze interiori che sostengono dall’interno la crescita dell’uomo. Da qui la necessità di favorire l’autoregolazione e la libera scelta del bambino nel percorso educativo.