L’integrazione scolastica consente agli alunni diversamente abili di sviluppare maggiori competenze comunicative, potenziare le capacità cognitive, migliorare l’autostima e ridimensionare l’ansia, acquisire regole di comportamento e norme culturali del gruppo di appartenenza.
Questo servizio tuttavia è diretto anche all’intero gruppo classe affinché si possano sviluppare atteggiamenti di rispetto e solidarietà, favorire la conoscenza del sé attraverso la consapevolezza delle reciproche differenze.

APPROCCIO OPERATIVO

L’intervento di integrazione scolastica è finalizzata alla conquista dell’autonomia fisica, relazionale e di apprendimento degli studenti con handicap fisico, psichico e sensoriale in ambito scolastico e durante le attività esterne programmate dalle scuole.
L’intervento – laddove richiesto – propone anche interventi di assistenza alla comunicazione che offrono al bambino audioleso un’educazione bilingue che permette di esporlo contemporaneamente alla lingua vocale e alla lingua dei segni.
Questo approccio parte dalla considerazione che le persone sorde acquisiscono con molta facilità la lingua dei segni - a differenza di quanto accade con la lingua vocale - perché i segni viaggiano sulla modalità visivo-gestuale e, quindi, su un canale integro.
L’intervento, realizzato da operatori qualificati presso l’ENS (Ente Nazionale Sordomuti), avviene durante l’attività didattica e anche in ambiti extrascolastici.
I nostri operatori specializzati, inoltre, propongono anche interventi tiflologici per studenti con disabilità afferente visiva, supportati da ausili messi a disposizione da Astrolabio.

Tipologia dell’utenza

I destinatari di questo servizio sono i minori con disabilità certificate ai sensi della L.104 del 1992, con priorità per coloro che hanno l'handicap grave ai sensi della L.104/92 art.3 comma 3, residenti sul territorio

1. La scuola dell’infanzia;
2. La scuola primaria;
3. La scuola secondaria inferiore.

Personale impiegato

• Psicologi
• Educatori professionali
• Assistenti alla comunicazione
• Operatori specialistici per l’assistenza scolastica,
• Operatori Socio Sanitari (OSS)

Il Coordinatore, con qualifica di assistente sociale, garantisce la corretta erogazione del servizio, ne verifica l’andamento, favorendo un buon livello di soddisfazione per l’utente la sua famiglia.
Nello specifico il coordinatore predispone, per ogni utente, PEI - Piano Educativo Individualizzato sulla base delle indicazioni fornite dal servizio di Neuropsichiatria inviante e dalle esigenze emerse dai colloqui effettuati con la ASL, la scuola e la famiglia.

Il docente per il sostegno

L’insegnante per le attività di sostegno è un insegnante specializzato assegnato alla classe dell’alunno con disabilità per favorirne il processo di integrazione. Non è pertanto l’insegnante dell’alunno con disabilità, ma una risorsa professionale assegnata alla classe per rispondere alle maggiori necessità educative che la sua presenza comporta.
Le modalità di impiego di questa importante (ma certamente non unica) risorsa per l’integrazione, vengono condivise tra tutti i soggetti coinvolti (scuola, servizi, famiglia) e definite nel Piano Educativo Individualizzato.

Collaboratori Scolastici

Ai collaboratori scolastici è affidata la cosiddetta "assistenza di base" degli alunni con disabilità. Per assistenza di base si intende l'ausilio materiale agli alunni con disabilità all’interno della scuola, nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse.
Sono comprese anche le attività di cura alla persona, uso dei servizi igienici e igiene personale dell'alunno con disabilità. Ma non è solo questione di “accompagnarlo in bagno”.
L’assistenza di base è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica e attività interconnessa con quella educativa e didattica. Il collaboratore scolastico partecipa al progetto educativo e collabora con gli insegnanti e la famiglia per favorire l’integrazione scolastica

Piano Educativo Individualizzato o PEI

Il PEI - Piano Educativo Individualizzato descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno, definendo obiettivi, metodi e criteri di valutazione. È parte integrante della programmazione educativo-didattica di classe e contiene:

• finalità e obiettivi didattici e in particolare gli obiettivi educativi, di socializzazione e gli obiettivi di apprendimento riferiti alle diverse aree, perseguibili nell’anno anche in relazione alla programmazione di classe;
• gli itinerari di lavoro (le attività specifiche);
• i metodi, i materiali, i sussidi e tecnologie con cui organizzare la proposta, compresa l’organizzazione delle risorse (orari e organizzazione delle attività);
• i criteri e i metodi di valutazione;
• le forme di integrazione tra scuola ed extra-scuola.

Poiché la valutazione degli alunni con disabilità è riferita al PEI, sia per quanto riguarda obiettivi che metodi e criteri di verifica, questo documento contiene in modo chiaro tutti gli elementi che consentiranno poi effettivamente di valutare gli esiti dell’azione didattica. Il PEI viene redatto all’inizio di ciascun anno scolastico ed è soggetto poi a verifica.

Organo consultivo e propositivo, a livello nazionale, in materia di integrazione scolastica è l’Osservatorio per l’integrazione delle persone con disabilità

Territorio di intervento

La cooperativa Astrolabio svolge le attività proprie del servizio sui seguenti territori

• Comune di Cisterna di Latina

Contatti

Integrazione Scolastica - Comune di Cisterna di Latina